Defluvium post parto: cause e consigli

Molto spesso accade che 30-90 giorni dopo il parto, le neomamme, possono inciminciare a perdere copiosamente i capelli. Questo fenomeno viene chiamato defluvium post parto.
Durante la gravidanza l’organismo produce ormoni che hanno il compito delicato di proteggere il feto, gli stessi che proteggono anche i capelli. Dopo il parto, i livelli di questi ormoni diminuiscono e viene quindi a mancare la loro protezione con la conseguente perdita dei capelli.

Un aiuto utile per normalizzare la caduta viene dall’alimentazione. Infatti la prima forma di rivitalizzazione, si può attuare attraverso cibi ricchi di sali minerali, soprattutto ferro e zinco, evitando cibi dolci.
Per favorire la crescita dei capelli potete consumare i seguenti alimenti:
Proteine: uova, latticini, frutta secca.
Ferro e rame: fegato di vitello, legumi, frutti di mare
Calcio: vegetali verdi, latticini, molluschi.
Vitamina A: burro, vegetali gialli, uova.
Vitamina B: fegato, lievito di birra, cereali.
Vitamina C: verdura e frutta fresca.

Cercate inoltre di mantenere sempre pulito il cuoio capelluto, lavando i capelli possibilmente tutti i giorni , per togliere il sebo in eccesso che ostruisce i bulbi piliferi. La cute necessita di una corretta ed equilibrata pulizia, senza però usare shampoo aggressivi. Esistono in vendita specifici prodotti e lozioni per contrastare la caduta dei capelli, che assieme a una dieta mirata possono essere utili.
Per migliorare invece la struttura del capello è anche utile un massagio ayurvedico, che aumenta la circolazione del cuoio capelluto favorendo il nutrimento del bulbo pilifero.
Mettetevi in posizione comoda ad occhi chiusi, poi accarezzatevi delicatamente tutta la testa, prima dalla fronte alla nuca, poi dalle tempie al collo e passate dietro alle orecchie.
Fate piccoli movimenti circolari su tutto il cuoio capelluto con il pollice e con la punta delle dita, dal davanti verso il dietro dalle orecchie alla base del cranio.
Per qualche minuto muovete con il polpastrelli,il cuoio capelluto. Accarezzate i capelli con entrambe le mani, stringete qualche ciocca di capelli alla radice e tira forte, ma gradualmente. Poi lasciate andare la presa e passate i capelli tra le dita.
Appoggiate le mani ai lati della testa, tenete le dita sopra le orecchie e o polsi appoggiati alle tempie: esercitate per 3-5 secondi una pressione graduale ma decisa, poi fate scivolare le mani da una lato della testa verso l’alto per 3 volte.

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